Civiltà tecnologica

C’era un tempo in cui gli uomini costruivano a mani nude case, strade, città, navi, porti, strumenti, attrezzi, carri, ceramiche, archi e frecce. Poi venne la tecnologia e non servirono più fabbri, ciabattini, carpentieri, vasai, cuochi, commercianti. Gli aerei furono costruiti con materiali che non si sporcavano, i cibi erano prodotti da robot, le merci erano acquistate e spedite via internet, gli oggetti fatti da stampanti. I robot sostituirono gli uomini che in quel momento diventarono inutili e non sapevano più cosa fare del loro tempo libero.

Persero persino la voglia di combattere ma soprattutto quella di amare.

© Copyright Mariano Serrecchia 2016

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