Con la incredibile diffusione di Facebook è venuto alla luce il problema delle Fake News.

Problema che innegabilmente è sempre esistito ma che per qualche ragione Facebook ha voluto porre in evidenza adottando una vera e propria censura, applicandola anche quando forse non ce n’era una vera necessità. Del resto la censura è discriminante e unilaterale, quindi nelle piene mani di chi la esercita in maniera incontestabile.

Ma qui non si vuole mettere alla berlina le politiche di Face Book.

Anzi paradossalmente proprio questa decisione di FB ha contribuito a sollecitare l’attenzione degli utenti dei social stimolandoli alla ricerca di conferme di qualsiasi notizia che potesse nascondere il sospetto di falsità.

Se ne deduce che il problema non è né la censura di Facebook né la diffusione delle Fake news.

Il vero problema è l’utente di FaceBook e dei Social in genere, e per estensione anche di tutti coloro che ascoltano le notizie dei media, come TV telegiornali o altri canali di informazione.

Insomma logica vuole che dovrebbe essere l’utente a porsi il quesito sulla veridicità delle notizie che legge e tentare nei limiti del possibile di verificarla con ogni mezzo per non cadere nella trappola di essere ingannato.

Per semplificare è come se trovandosi in un vigneto ci si trattenesse dal cogliere un grappolo d’uva, perché il contadino ha messo in bella vista un cartello che trattasi di frutta velenosa. Ovviamente lo scopo del cartello è quello di scoraggiare la raccolta da parte di estranei. Si pensi poi che perfino la volpe di Esopo affermava che l’uva era cattiva solo perché non era in grado di arrivarci.

Ogni notizia anche falsa ha un suo preciso scopo.

Perciò quello che ci si aspetterebbe è che tutti si cominciasse a usare il cervello sfruttando quel poco di intelligenza che ci rimane e non prendere per oro colato tutto quello che ci viene propinato.

Purtroppo è più che palese che in molti, anzi troppi, preferiscono credere a ciò che vogliono sentirsi dire senza porsi troppe domande e soprattutto senza considerare che la verità è una sola e per quanto la si voglia mascherare o tenere nascosta prima o poi viene a galla.

E non aver fatto nulla per evitare di essere ingannati porta ad un solo e unico risultato: riconoscere la propria stupidità.

22-12-2020